In questa ricetta utilizzeremo un ingrediente molto pregiato: il tartufo bianco. Lo uniremo ai tagliolini cercando di amalgamare i sapori quanto più possibile e, per farlo, ci occorreranno veramente pochissimi minuti. Il piatto, infatti, è pronto in meno di mezz’ora.

Gli ingredienti per 2 persone:

  • 320gr di tagliolini
  • 80gr di burro
  • 50gr di parmigiano grattugiato
  • 1 tartufo bianco
  • sale

Preparazione:

In una pentola molto capiente portiamo ad ebollizione abbondante acqua salata ed utilizziamola per lessare i tagliolini. Scoliamo la pasta quando è ancora al dente e teniamola momentaneamente da parte.

Puliamo il tartufo bianco con uno spazzolino oppure strofiniamolo con un telo umido, ma non troppo carico di acqua, per eliminare i residui terrosi.

Togliamo la scorza dal tartufo e grattugiamone circa la metà.

Facciamo fondere il burro in una larga padella ed uniamo ad esso il tartufo appena grattugiato. Prendiamo i tagliolini e versiamoli nella padella con il burro ed il tartufo.

Aggiungiamo anche un’abbondante spolverata di parmigiano grattugiato ed un pizzico di sale.

Lasciamo insaporire il composto per qualche minuto, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Quando i tagliolini si saranno amalgamati per bene con il condimento, potremo trasferirli su un piatto da portata e servirli subito ben caldi, continuando a spolverizzarli con il tartufo bianco rimasto.

Territorio
Neive è una cittadina da un lungo e appassionato passato. Nel Medioevo è stato costruito sul colle più alto di Neive un castello fortificato l’ “Oppidum Nevearum” per difendersi dai saraceni. Sulla sponda sinistra del torrente Tinella si insediò un primo nucleo di monaci benedettini che piano piano è diventato un’azienda agricola che ospitò fino a 100 monaci. E’ tutt’oggi possibile andarlo a visitare. Con la rivoluzione francese Neive passa al dominio napoleonico e il sindaco e il palazzo comunale vengono chiamati alla francese “Maire” e “Marie”.
Altrettanto interessante il carattere enogastronomico della zona. Il prodotto tipico del borgo è il vino Barbaresco dal colore rosso granato che sfuma in arancione. Il menù ideale di Neive riprende tutte le tradizioni culinarie della zona: bagna caôda, tajarin al tartufo, carne cruda all’albese, coniglio al civèt, torta di nocciole, zabaione al moscato. Per grandi tavolate è adatto il fritto misto alla piemontese – un secondo molto abbondante che funziona da piatto unico –  mentre per sobillare le papille gustative va bene la fonduta con sfoglie di tartufo bianco. Insomma un tuffo nella buona cucina della nostra BELLA Italia!

Stefano Tacconi

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