Vi chiedo uno sforzo di immaginazione per calarvi in uno scenario gastronomico che vale una vacanza intera, un teatro ittico che mai potrò dimenticare e che incorona la Sicilia regina dei viaggi gastronautici.

Scoglitti, piccolo paese nel sud della Sicilia sotto Vittoria, regala un mercato del pesce fatto di profumi intensi, persone genuine e prodotti di una freschezza che mai più ho trovato in Italia e nel resto del mondo.

Sulla banchina del porto in una mattina di agosto che all’alba già bruciava, i pescatori arrivavano soddisfatti e tronfi della loro battuta, scaricando cassette che contenevano ogni ben di dio. Tra gamberi rossi, gianchetti, scampi, sarde, calamari, seppie e orate ecco che arriva il pezzo tanto atteso da tutti gli astanti, un fantastico tonno di due metri che viene prontamente steso su un tavolaccio di fronte alla vetrina della pescheria del porto. Impossibile non volerne e altrettanto impossibile non fare la spesa per una cena siciliana al cento per cento. Dopo aver aspettato pazientemente che arrivasse il nostro turno finalmente ci carichiamo di tutto l’occorrente per la cena di pesce più fresca e ghiotta mai vista.

Ogni pescatore diceva la sua su come andassero cucinati i nostri acquisti, e dopo lunghe ed entusiasmanti chiacchiere ecco il menù luculliano made in Scoglitti: Gamberi rossi rigorosamente crudi di una dolcezza da non averne mai abbastanza, altroché ciliegie…! Sarde a beccafico, ovvero private della lisca e farcite con un trito di pangrattato, pinoli, prezzemolo, aglio e acciughe alla palermitana o con il pecorino alla catanese; Frittelle di neonata o in trapanese pupette di nunnata, gustosissime frittelle di neonati di pesce; Tartare di tonno e Polpette di tonno perché con un tonno simile era obbligatorio provarlo in entrambe le versioni! E concludiamo con Calamari ripieni e Polpo in umido con patate. Semplicemente un sogno, diciamo un sogno bagnato perché la cena è stata annaffiata da litri di Inzolia e Fiano siciliano, la struttura perfetta per delle pietanze così saporite!

Questa è la Sicilia che ho vissuto io, fatta di grandi prodotti e ingredienti eccellenti, dove il mare è il signore di tutte le tavole e la tradizione gastronomica ha il compito di esaltarne i frutti, e lo fa, in un modo speciale dove i piccoli gesti, i trucchetti tramandati e il rispetto per le materie prime commuovono.

 

Anna BRAMBILLA – Food Blogger – Food Writer
– www.verzamonamour.com