Ma ciò che è di pizzo non necessariamente deve riportare alla mente le poesie di Guido Gozzano e le caramelle alle erbe alpine nelle borsette dall’odore di naftalina; il pizzo, soprattutto negli abiti da sposa dona un tocco romantico, prezioso, oltre che molto elegante anche agli abiti più sobri.

Naturalmente il pizzo deve essere un pizzo pregiato, via libera ai pizzi valenciennes piuttosto che fiamminghi, ma non meno pregiati i sangalli, purchè, è questo è un dictat tassativo, siano totalmente bianchi o avorio.

Il pizzo colorato rende immediatamente “Like a Virgin” anche la sposina più acqua e sapone; nel giorno del sì, ma a dirla tutta, qualsiasi giorno della propria vita, assomigliare a Madonna (nata Ciccone) non è esattamente un sinonimo di buon gusto.

Abbiamo scelto alcuni tra i pezzi più originali per quanto riguarda il pizzo tra quelli presentati alle ultime sfilate, dove merletti, ricami e dettagli preziosi sono tornati ad essere protagonisti.

Silvia GALLI

 

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