Ieri abbiamo parlato di paggetti e damigelle, del lato dolce del matrimonio, di quanto possano essere carini i bambini che fanno da contorno alla sposa al momento della cerimonia.

Già ma quando si tratta di bambini c’è sempre un rovescio della medaglia- anche quando si tratta di adulti, a dir la verità, ma questo è un altro discorso, ecco perché vale la pena ricordare qualche piccola raccomandazione da fare ai piccoli attori.

  1. Presto a casa della sposa Il ruolo di paggetti e damigelle inizia presto, quando il fotografo convoca i bambini a casa della sposa. I bambini, con il loro entusiasmo e la loro allegria servono a stemperare la tensione che, di solito trapela prima della cerimonia.E’ necessario comunicare ai genitori l’orario di massima entro cui è bene che i bambini arrivino a casa della sposa così da prendere confidenza con il fotografo
  2.  Usciti di casa ci si deve assicurare che i bambini siano con i genitori per arrivare al luogo della cerimonia. alcune spose scelgono di avere i bambini sull’auto della sposa, ma bisogna tener conto di alcuni fattori. Se il percorso è molto lungo (ma anche se è breve) il bambino va assicurato sull’apposito seggiolino. Se l’auto della sposa non è abbastanza grande il rischio di ingolfarsi – e di stropicciare gli abiti- è elevatissimo.

Il corteo d’ingresso è il momento ufficiale idi inizio della cerimonia, è carico di tensione e di emozione;  ecco perché è bene che tutti i bambini siano al loro posto.

Qualche prova è d’obbligo per fare in modo che ciascun bambino possa prendere confidenza con la musica scelta per il rito d’ingresso.

Per evitare che i bambini possano offendersi o accapigliarsi per aggiudicarsi il cestino delle fedi, è bene che ci sia una puntuale suddivisione dei compiti. ‘Bisogna affidare un piccolo ruolo a ciascun bambino, così che tutti possano sentirsi importanti.

E se i bambini scoppiano a piangere perché non riescono a focalizzare i propri genitori oppure perché si sentono osservati e circondati da gente estranea.?

Onde evitare questa spiacevole situazione, si deve stare attenti a non scegliere un solo bambino, ma fare in modo che ci possa essere sempre un’alternativa in caso di panico improvviso.

Potrebbe essere utile, inoltre, riservare i primi banchi laterali ai genitori dei paggetti e delle damigelle, così che possano coordinare da vicino i piccoli una volta giunti all’altare.

Infine una piccola ma doverosa raccomandazione sugli outfit. Come vuole la posa. Questa è l’unica regola. In alcuni casi l’outfit dei bambini è un regalo degli sposi, in altri casi viene regalato un piccolo accessorio, ma sempre bisogna considerare che si tratta di bambini e non devono essere troppo scomodi.

Infine una raccomandazione agli sposi… alla fine della giornata, quando si scambiano le bomboniere, così come per i testimoni, anche per i piccoli, serve un pensiero ad hoc.

Silvia GALLI

photo courtesy IrideBlu