La lista nozze veniva compilata scegliendo meticolosamente le tazze da brodo, l’aspirapolvere, le lenzuola di fiandra e anche, eventualmente l’alzatina per i pasticcini, odiata, diciamo la verità, da ogni sposa, ma tanto sponsorizzata da mamme e commesse, chissà poi perché.

Oggi, possiamo dire, fortunatamente, che non è più così, o, per lo meno, non solo. Vuoi perché sono tante le coppie che decidono di convolare a nozze dopo anni di convivenza, vuoi perché gli sposi vivendo già da soli hanno più o meno tutto quel che serve, tranne, forse, le tazze da brodo, quindi anche la compilazione della lista è cambiata radicalmente.

Oggi la lista si fa online oppure, come dicono gli addetti ai lavori in combinata: online e tradizionale. Ma vediamo più in dettaglio come funziona.

Ci sono innumerevoli siti come ad esempio Ameliste o Zankyou, che permettono di scegliere i regali e produrre fisicamente una lista da lasciare sul web in modo che parenti ed amici, dotati di login e password, possano provvedere alla scelta del regalo e, magari corredare il tutto con un messaggio stampabile.

Altri siti, invece propongono donazioni da fare agli sposi (la luna che vorrei) che possono poi disporre del denaro ricevuto, decurtato di una commissione piuttosto onerosa, e scegliere i propri doni in assoluta autonomia.

Ovviamente questa soluzione seppur conveniente sembra un po’ fredda e toglie anche quel poco di poesia che è rimasta nel fare un dono di nozze. Inoltre viene naturale chiedersi perché utilizzare un sito quando un normalissimo bonifico bancario su conto corrente potrebbe essere meno oneroso per gli sposi?

Molte catene di negozi, inoltre sono dotate di e-commerce oppure permettono la negoziazione telematica, la Rinascente è uno degli esempi migliori perché permette una vastissima scelta di oggetti per la casa e non solo.

Le agenzie di viaggio o i tour operators infine, permettono di costruire un viaggio ad hoc per gli sposi e renderlo pubblico in rete in modo che parenti ed amici siano resi partecipi nella scelta.

Dunque non c’è che l’imbarazzo della scelta, ogni coppia può decidere a seconda delle esigenze o delle necessità, rime un dubbio: come si può fare per le famose alzatine tanto amate dalle commesse dei negozi?

Silvia GALLI

 

Photocredit New York Times

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