Quante credenze sono legate al matrimonio? Infinite, decisamente legate ad ogni aspetto di cerimonia, festa ed anche abito.

Quindi come lasciare fuori la questione data di nozze? Molti sono i proverbi, filastrocche e detti a riguardo, alcuni, tra l’altro anche contraddittori. Eccone alcuni.

Una credenza ritiene il Lunedì come il giorno che porta buona salute, giorno propizio in quanto dedicato alla Luna, astro e dea delle spose.

Il Martedì è giorno di ricchezza sicura: contraddicendo quindi il detto “di Venere e di Marte non si sposa e non si parte”.

Il Mercoledì un giorno molto propizio, mentre il giovedì porterà alla sposa dei dispiaceri.

Per i cristiani il Venerdì  è giorno di digiuno, supplizio e penitenza,  non adatto a momenti conviviali e “goderecci”, ma per un non credente questo è proprio il giorno dedicato a Venere, dea dell’amore.

Il sabato, il giorno che la stragrande maggioranza sceglie per sposarsi, per motivi pratici, è considerato dalla superstizione popolare il giorno più sfortunato per convolare a nozze.

In passato la domenica era giorno di nozze, soprattutto nei paesini, oggi invece, i sacerdoti preferiscono lasciare libera la giornata per la SS Messa dei fedeli.

E per quanto riguarda i mesi?

Gennaio è un mese che porta affetto, gentilezza e fedeltà.

Febbraio è il mese degli amori.

Marzo “pazzerello” riserva sia gioia che pene, mentre aprile soltanto gioia.

Maggio, un tempo si diceva che fosse mese delle rose e delle spose, ma secondo alcuni a maggio, mese dedicato alla Madonna proprio non ci si deve sposare . (Noi pensiamo per lasciare spazio alle Comunioni e alle Cresime). Giugno porterà inoltre agli sposi la fortuna di viaggiare molto, sia per terra che per mare.

Luglio darà fatiche e lavoro per guadagnarsi da vivere, mentre agosto assicurerà una vita piena di cambiamenti.

Settembre porterà allegria e ricchezze materiali, mentre ottobre, grande portatore d’amore sarà un po’ più restio a portare denari. Novembre garantirà felicità e dicembre amore eterno.

Non ci si sposa il giorno del proprio compleanno a meno che, naturalmente gli sposi siano nati lo stesso giorno, a quel punto non c’è proprio scelta, quella sarà la data da prediligere.

Infine, per favorire la sorte il matrimonio deve essere sempre celebrato prima del tramonto. 

E come se non bastasse ci sono anche le credenze popolari per ogni regione, ma di questo ne parleremo un’altra volta.

Silvia GALLI