In questo caso il bianco non è assolutamente necessario, ma se lo amate e non potete proprio farne a meno, scegliete un abito esagerato nei tessuti e nelle dimensioni e accompagnatelo a scarpe fluo e guanti in pizzo bianco so rock. Per calibrare la troppa classicità della tinta, consigliate alle damigelle abiti sorbetto dai tagli semplici ma provocanti.
D’obbligo per tutte acconciature cotonate e vaporose, boccoli oversize e orecchini in pura plastica rigorosamente XXL.

Per le partecipazioni avete più di un’alternativa divertente e indimenticabile: potete farle stampare come biglietti di concerti pop (a tutto colore) oppure registrare un messaggio personale per ogni invitato, su una musicassetta con dedica molto molto anni 80. Ricordatevi, nell’invito, di specificare con attenzione il dress code richiesto: l’atmosfera giusta si ottiene solo avendo ogni invitato vestito per l’occasione.

Zero idee per il ricevimento? Un locale d’epoca, sobrio nell’arredamento ma arricchito di particolari fosforescenti, luci stroboscopiche, piatti stampati con musicassette e dischi famosi, fiori finti a tinte forti e tutto quello che la vostra memoria vi suggerisce.

Nel menù non dimenticate i cavalli di battaglia del decennio più kitch: cocktail di scampi, carpaccio di manzo con rucola e grana, risotto allo champagne, filetto al pepe verde e per finire in modo ultra dolce, palline di profiterole decorate e disposte come una vera e propria torta nuziale.

Le bomboniere più stilose? Scatoline che ricordano il celebre cubo di Rubik con all’interno cinque confetti ultracolorati!

Erika POMPILI

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