Vediamo come cambiano le cose con le nuove regole volute dal Papa. Il Vescovo ora decide sulla nullità dei matrimoni in modo da rendere più veloci e meno costose le procedure se e quando le regioni della nullità sono evidenti o quando ineriscono alla fede di uno solo o entrambi gli sposi. In caso di matrimonio non consumato, poi, si ottiene la dispensa senza processo.

Ma quali sono le regole? Se il Vescovo sancisce la necessità del processo, la celebrazione dovrà avvenire entro e non oltre un anno e sarà gratuita fatto salvo lo stipendio degli operatori di legge.

Le cause di nullità sono:

Mancanza di fede

Brevità della convivenza

Procurato aborto per mancanza di volontà alla procreazione

Permanenza in una relazione extraconiugale

Occultamento doloso della sterilità

Occultamento doloso di malattie contagiose

Occultamento doloso di figli nati da precedente relazione

Occultamento doloso di carcerazione

Violenza fisica

Mancato uso della ragione ( comprovato da documenti medici)

Queste novità aiuteranno anche e soprattutto i divorziati che desiderano poter ricevere l’Eucarestia, per le persone che desiderano perfezionare una nuova unione con la Benedizione dei Sacramenti.

Insomma grazie alle innovazioni di Papa Francesco, a dire la verità già anticipate da Benedetto XVI che ad inizio pontificato aveva avviato una riflessione per “lenire le sofferenze dei divorziati”, ci sarà la possibilità di una seconda chance, anche con la Benedizione di Cristo.

Silvia GALLI

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