La torta, che deve essere ovviamente di ottima qualità e bella a vedersi, deve essere portata in sala ancora integra; gli sposi, con le rispettive mani destre unite, procederanno al taglio servendosi di un coltello d’argento, la sposa porgerà al neo marito la prima fetta offrendo poi, la seconda alla suocera, la terza alla mamma, al suocero, e così via; queste le regole che detta il bon ton,  ma il rito di servire suoceri e genitori, a dirla tutta, è ormai caduto in disuso.

La wedding cake è ciò che in ogni matrimonio viene fotografato maggiormente, subito dopo la sposa, questo il motivo per cui deve essere bellissima, ma qual è la scelta più elegante?

Ovviamente non c’è una regola, dipende dai gusti degli sposi, di torte ce ne sono davvero di ogni genere e specie,ma per aiutare nella scelta  abbiamo pensato di descrivere le più comuni

La Torta a più piani: è quella che crea un maggiore impatto, si può proporre a tre o a cinque piani o addirittura sette piani, sono torte sovrapposte e disposte separatamente tra loro in modo progressivo dalla più piccola alla più grande partendo dall’alto.

La versione “all’inglese” o a piramide: E’ caratterizzato da una serie di cubi o cilindri disposti a piramide e decorato con festoni di nastri, fiori e foglie dall’effetto neoclassico 

La Torta all’“americana ”:E’ torta multipiano in pan di spagna interamente rivestita di pasta di mandorle: una vera e propria scultura di zucchero glassato, con una base piuttosto stretta, che si tiene su grazie ad composizione più compatta di quella usata per gli altri tipi di torte.

La Torta a “cappelliera” Tipicamente italiana è un tipo di torta notevolmente più bassa di quella piramidale e composta, nella maggior parte dei casi, da soli tre piani; sorge su una base rotonda ed ha un diametro di circa un metro e mezzo.

La Torta monopiano: meno appariscente e scenografica rispetto alle precedenti, ma se rivestita di panna o di briciole di meringa “Mimosa” può garantire un effetto scenografico non da poco.

Le Tortine monoporzione: nascono da una  tradizione americana e vengono spedite a tutti quelli che non hanno potuto presenziare alla festa e sono una versione identica ma in piccolo della torta ufficiale . Da noi l’usanza non ha ancora preso piede, tuttavia non dubitiamo che presto arriveranno anche in Italia.

Insomma poco importa quale sia la scelta degli sposi, l’importante è che l’effetto sia scenografico ed il gusto gradevole.

Silvia GALLI

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