Se non lo avete sentito nominare allora forse vi siete rinchiusi in casa nelll’ultimo anno o non siete dei veri amanti delle serie tv. Stiamo parlando di Stranger Things 2 che è appena uscito su Netflix dopo una prima serie molto, molto amata da pubblico e critica. Anche per queste nuove puntate non c’è stata delusione, anzi i commenti post binge watching sono stati per lo più positivi.

Rotten tomatoes, un sito molto seguito che aggrega le recensioni degli utenti e dei critici in merito a serie tv e film, ha promosso la serie dei fratelli Duff con un ottimo punteggio, 95% per i critici, 93% per il pubblico.

Troy Patterson de Il New Yorker trova il racconto perfetto per fotografare quel periodo dell’adolescenza, quello dei protagonisti, intorno ai 13-14 anni con un linguaggio tra il fantascentifico e l’horror. La storia è accompagnata da una colonna sonora ben orchestrata con dei sistetizzatori “che si armonizzano con i sentimenti espressi dai personaggi“. Si fa preponderante anche l’amore, che avevamo già percepito nella scorsa serie ma che si fa motore in queste nuove 9 puntate. “Quando abbiamo incontrato Undici – dice Patterson – aveva dei capelli cortissimi, adesso i suoi capelli sono fioriti in un bob pieno e sconnesso, come una prima drammatica indicazione che sta cambiando e sta diventando donna. Questa pettinatura è il primo segnale che Stranger Things 2  sta maturando assieme ai suoi personaggi“. I protagonisti stanno vivendo la loro pubertà e attraverso questo cambaimento affrontano la loro vita in maniera nuova, nuovi problemi, nuovi comportamenti. Anche la regia, le inquadrature, i costumi sono stati apprezzati, come pure la bravura dei giovani attori.

Più scettico Variety che riconosce il valore della prima stagione. Difficile “bissarlo” per la seconda serie che però riesce comunque a tenere incollati allo schermo. Non c’è il pathos delle prime puntate ma il racconto si evolve senza ribattere su quello che caratterizzava le precedenti, la scoperta, la curiosità di conoscere meglio personaggi e trama che non potrà più essere ritrovato. Stranger Things 2 però punta su un’altro tipo di scoperta. Alcuni personaggi si sono evoluti in maniera molto interessante ed inaspettata, altri un po’ meno. Secondo l’autrice, Maureen Ryan, l’incontro di Undici con la sorella Kali è stato un po’ sprecato. La loro unione, il racconto della violenza subita e la loro sinergia avrebbe dovuto essere più spazio nel racconto. Anche mettere contro Max, la ragazzina nuova arrivata nel gruppo con Undici, non è stato così innovativo come pure il personaggio del fartello Billy, un bullo dai comportamenti un po’ troppo banali. Ottime invece alcune trovate come il ballo finale, il coraggio di Bob che muore nell’intento di salvare tutti e Steve che si rivela un bravo ‘babysitter’.

Il Guardian ci fa riflettere sul futuro della serie. Per la prima volta Undici, dopo il suo viaggio in pullman alla ricerca della sorella, si avventura oltre Hawkins, ovvero oltre la cittadina dove tutto è successo fino ad ora. Nel futuro si intravede l’espanzione del demone cattivo che chissà quali altri luoghi potrebbe tentare di conquistare. In effetti, le possibilità sono infinite. Un’altra opzione possibile potrebbe essere quella della scoperta di tutti i fratelli e sorelle del laboratorio, non solo Otto e Undici, attraverso di loro si aprirebbero molteplici scenari e il racconto sarebbe molto più variegato e ampio.

Martina ZANGHI’