Come fa, soprattutto all’inizio, una neo-mamma a non andare nel panico pensando, da un lato di fare morire di fame il bimbo o dall’altro di dargli troppo nutrimento e ad adeguarsi alle sue reali necessità?

Premesso che ogni bambino ha esigenze differenti, ci sono quattro segnali inequivocabili che aiutano ad interpretare i bisogni del frugoletto.

Se il tuo bambino schiocca la lingua sul palato significa che inizia ad avere un po’ di appetito. Provi a sfiorargli la guancia con un dito e lui rivolge il viso a te con la bocca aperta? Probabilmente ha fame. Il bimbo si succhia il dito o addirittura la mano? La fame sta iniziando a farsi sentire in maniera prepotente. Il quarto segnale è il pianto, un pianto diverso, di intensità maggiore del solito, se gli si offre il ciuccio lo succhierà spasmodicamente per qualche secondo prima di gettarlo via in modo nervoso: per calmarlo bisogna dargli il latte!

Tra il primo ed il quarto segnale possono passare pochi minuti o anche mezz’ora, dipende dal temperamento del bambino. Ci sono mille teorie su come fare per capire quando un bambino ha fame, ma la migliore, senza dubbio quella che formula la mamma a mano a mano che impara a conoscere il suo bambino: basterà uno sguardo e non occorrerà attendere che pianga per dargli la poppata.

Silvia GALLI

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