Quando si è in gravidanza si pensa sempre che tutto andrà per il meglio, che il nostro bambino sarà bello, sano e forte, ma in realtà noi donne sappiamo quante ansie e dubbi ci colgono nei nove mesi di gestazione. Uno dei timori maggiori è che il figlio che portiamo in grembo possa nascere con malformazioni, malattie rare o prematuro.

Non è per nulla confortante il dato in continuo aumento delle nascite di bambini prematuri, vale a dire bambini nati prima delle fatidiche 37 settimane. La differenza sostanziale dalla 34esima alla 37esima settimana risiede nel peso, mentre nei bambini nati prima della 32esima o 28esima, gli organi non sono ancora sviluppati. Una volta partorito, i medici dovranno dunque intervenire su cuore, fegato, polmoni, apparato respiratorio e digerente.

Per chi ancora non lo sapesse, gli elementi che portano a parti prematuri sono da ricercare soprattutto nello stato di salute della madre e dipendono da età, infezioni, alimentazione squilibrata e scorretta o da problemi alla placenta, che fanno sì che il bambino venga spinto dall’organismo fuori dal corpo della madre per farlo stare in un ambiente migliore e non a rischio. Altri fattori possono essere la fecondazione assistita che genera nascite bi o tri-gemellari più faticose da sostenere per il fisico della donna, o l’obesità. Le madri soggette a questo tipo di malattia sono più a rischio di ipertensione e distacco precoce della placenta.

Se dunque fate parte di questa schiera di signore e avete il timore di un parto prematuro, è consigliabile rivolgersi a centri specializzati e fare una vita più sana possibile, con una dieta equilibrata e adatta al proprio organismo.

Tra dati sconfortanti, ecco finalmente quello positivo: grazie a cure sempre più avanzate ed equipe mediche preparate, il 90% dei parti prematuri vede la sopravvivenza del neonato, come nel caso dello sviluppo neurologico e cognitivo.

Per i genitori preoccupati di vivere o che stanno vivendo o hanno vissuto questa problematica, mercoledì 10 aprile, alle 18.30 presso Bhu-m Milano Mamme verrà affrontato il tema della nascita prematura insieme alla dottoressa Marina Zanotta, psicologa e psicoterapeuta, coordinatrice di Brucaliffo, l’area materno-infantile di Associazione Alice Onlus di Milano, e all’avvocato Camilla Cozzi dello Studio Legale Associato Ciriello-Cozzi di Milano, che si occupa prevalentemente di diritto della famiglia e delle persone.

Rivolto a futuri mamma e papà, ai neo-genitori che stanno vivendo l’ospedalizzazione del loro bimbo nato prematuramente, e a quelli i cui figli prematuri sono ora cresciuti, l’incontro è volto a chiarire alcuni dubbi e perplessità circa il problema. Com’è che si dice: prevenire è meglio che curare.

Giulia DONDONI