Ultimamente, invece, si è dibattuto parecchio sull’utilità o addirittura sulla tossicità nell’assunzione del fluoro.

Le teorie sono contrastanti, ma la grande maggioranza dei medici ne caldeggia la somministrazione ad adulti e soprattutto bambini purché entro le dosi indicate.

Ci si chiede quale sia l’età giusta per iniziare a somministrare il fluoro ai bambini e se abbia senso preoccuparsi anche di rinforzare i denti da latte destinati a cadere.

Il dottor Paglieri, Medico Dentista, consiglia alle donne di iniziare ad assumere fluoro addirittura in gravidanza mentre i bambini possono iniziare sin dalla seconda settimana di vita.
Tuttavia, è importante che i genitori si preoccupino di somministrarlo almeno alla comparsa dei primi dentini e almeno fino a che non sia comparso anche l’ultimo definitivo.

E’ sicuramente vero che il fluoro è presente in parecchi alimenti: nel pesce azzurro, nel tè, negli spinaci e nelle acque delle zone prossime ai vulcani, ma per garantire il giusto assorbimento l’unica soluzione è assumere una compressa la sera dopo cena senza bere del latte per la mezz’ora successiva.

Una rassicurazione per i genitori più scettici arriva sempre dal dottor Paglieri: “La dose da assumere perché il fluoro rappresenti un problema per l’organismo è di circa 25 confezioni: è difficile che qualcuno ne tenga una quantità del genere in casa! E anche in quel caso, non c’è da preoccuparsi, basta berci dietro un paio di bicchieri di latte ed il fluoro viene neutralizzato“.

Silvia GALLI

 

[ Torna indietro... ]