“Non è divino?
Che cosa?
Tiffany.. È una meraviglia, vero? Capisci cosa intendo quando dico che niente di brutto può accaderti qui? E non è per i gioielli, che a me non piacciono, tranne i brillanti s’intende…” “Se io trovassi un posto a questo mondo che mi facesse sentire come da Tiffany, comprerei i mobili e darei al gatto un nome!” 

Che a parlare sia Holly Golightly è chiaro a tutti e che il film da cui sono tratte le citazioni sia Colazione da Tiffany, uno dei capolavori di Blake Edwards altrettanto, quello che non tutti sanno è che oggi dire blue box assume un significato squisitamente diverso.

Dallo scorso sabato infatti, il sogno di Holly, che nell’immaginario collettivo è Audrey Hepburn,  è diventato realtà: è possibile fare colazione da Tiffany, ma non solo: anche pranzo, e prendere un tè, addirittura un aperitivo, infatti ha aperto le sue sale il Blue box caffé un locale esclusivo e raffinato che apre dalle 11 del mattino alle 5 del pomeriggio.

La blue box, quasi pleonastico precisarlo, è la famosissima scatoletta azzurra in cui vengono impacchettati i preziosi acquistati nella famosa gioielleria e il Blue Box caffé non poteva che rirprenderne il colore per farne il suo leitmotiv per arredi e stoviglie che riportano il colore originale del gioielliere.

Il menù è estremamente semplice e comprende i classici della colazione in tema americano, con una doverosa eccezione per i croissant  tanto amati dalla protagonista del film, i prezzi sono in linea con la gioielleria, una colazione completa si paga circa 29 dollari mentre il pranzo è prix fixe a 39 dollari, non troppo costoso, per essere in piena Manhattan, ma non certo adatto a tutte le tasche.

Red Krakoff, direttore artistico del marchio, sostiene che “Il caffè e il restauro del quarto piano riflettono il desiderio di offrire una esperienza di lusso moderno” infatti tutto il quarto piano, dove è stio il caffè è stato rivisitato in chiave moderna e con la possibilità di scegliere direttamente dal caffè gli oggetti per la casa, per i neonati e i profumi.

In occasione dell’apertura del Blue Box Café, inoltre è stata presentata una nuova collezione di oggetti quotidiani che a dire di Karkoff «questa nuova collezione innalza banali oggetti di uso comune e li trasforma in qualcosa da tenere in vista e di cui non si potrà più fare a meno” Un esempio su tutti? La cannuccia in argento che si può portare a casa per “soli” 250 dollari.