Abbiamo visto a settembre la regina e l’erede al trono ai funerali dell’unica monarca più duratura di lei, la regina Elisabetta. Margrethe e suo figlio Frederick, in alta uniforme sedevano l’uno accanto all’altra nelle prime file della cattedrale. Nulla lasciava presagire la tempesta che si sarebbe scatenata a corte solo qualche giorno dopo. Tutti conoscevano la regina come persona moderata e sensibile, una persona che in 50 anni di regno, non aveva mai preso decisioni scomode o avventate. E invece…

Il 28 settembre, con stupore della nazione e della sua stessa famiglia, ha annunciato la sua decisione di snellire e modernizzare la monarchia danese spogliando i quattro figli del figlio minore, il principe Joachim, il principe Nikolai, 23 anni, il principe Felix, 20, il principe Henrik , 13, e Princess Athena, 10, dei titoli che detengono dalla nascita. A partire da questo mese, perdono il loro status reale, diventando i Conti e la Contessa di Monpezat.

“Non c’è niente di moderno nel ferire i sentimenti dei bambini” è stata la dichiarazione della principessa Marie, moglie di Joachim, il figlio minore della regina.

Margrethe si è giustificata dicendo di volere che i suoi quattro nipoti “plasmino la propria vita, senza essere limitati dalle considerazioni e dagli obblighi speciali che comporta un’affiliazione formale alla casa reale di Danimarca”. E così ha decretato che i figli di Joachim avrebbero perso i loro titoli, mentre i figli del principe ereditario Frederik e della principessa ereditaria Mary manterranno i loro.

Un punto oscuro, anzi uno dei punti oscuri di questa vicenda è il fatto che sia stato un notabile di corte a riferire la decisone al principe e non la madre, come mai? Ed è forse vero che dietro a questa decisione c’è il principe ereditario Frederick, geloso del fratello?

Per capire questa ultima affermazione occorre fare una passo indietro.

I tabloid svedesi e danesi hanno riportato, qualche mese fa la notizia per cui Joachim si sarebbe invaghito della cognata, la principessa Mary (impressionante tra l’altro la somiglianza tra le due cognate: Mary la moglie dell’erede al trono e Marie moglie di Joachim appunto).

La gestione poco delicata dell’annuncio da parte del palazzo ha portato a feroci critiche nei confronti dell’altrimenti molto rispettata Margrethe. I media scandalistici l’hanno chiamata “Ice Queen” e “Crazy Daisy”, riferendosi al suo soprannome, Daisy. Alla fine, ha rilasciato una nuova dichiarazione: “Ho preso la mia decisione come regina, madre e nonna, ma come madre e nonna ho sottovalutato quanto questo influisca sul mio figlio più giovane e sulla sua famiglia”. Fa una grande impressione e mi dispiace per questo. Nessuno dovrebbe dubitare che i miei figli, le mie nuore e i miei nipoti siano il mio grande orgoglio e la mia gioia.’

Dal canto suo il principe ereditario Frederik, ha rotto il silenzio solo una volta per commentare le conseguenze dell’annuncio, esprimendo simpatia per suo fratello. “È triste vedere quanto sia stato colpito dalla decisione”, ha detto alla stampa prima di esprimere il desiderio di privacy sulla vicenda. Potrebbe non esaudire il suo desiderio: la polvere non si è certamente ancora posata su questo giusto scandalo reale.

Silvia GALLI