Mentre i ragazzi hanno salutato l’emergenza corona virus con un sorriso pensando a qualche giorno di vacanza in più, gli adulti si stanno preoccupando, oltre che del contagio, della malattia, delle conseguenze sull’economia, anche di come far passare le giornate ai propri figli. 

Perché se all’inizio tutto sembrava facile e divertente, dopo qualche ora in casa, dopo aver dato fondo a tutti i giochi in scatola e aver provato ogni travestimento da Carnevale possibile, la noia ha preso il sopravvento. 

“C’è in giro un virus che si chiama Corona. Le scuole sono chiuse. In giro consigliano di non andare. Come fare a scacciare la noia? Ci pensiamo noi scrittrici e scrittori italiani: facciamo noi lezione! Sulle cose più diverse, su quelle che ci piacciono, su quelle che vi piacciono, su quelle che non conoscevate, e su quelle che amate. Sono lezioni a casa, sono lezioni sul sofà”. 

Questo è il post di Matteo Corradini, uno scrittore di libri per ragazzi che insieme ad Andrea Valente ha smesso, per ovvie ragioni, di andare in giro a leggere agli studenti nelle scuole e ha aperto un sito: www.lezionisulsofa.it 

“Con Andrea Valente ho pensato di radunare un gruppo di amici, autrici e autori che stimo, intorno a un progetto sperimentale: le lezioni sul sofà, per tutti quei ragazzi costretti a casa perché le scuole son chiuse, causa Coronavirus. Non lasceremo soli i nostri ragazzi in balia dei compiti e dei malefici videogame!!”.

Un’idea bellissima che ha avuto un successo clamoroso con un unica pecca. Quale? Il sito è stato preso d’assalto ed è davvero difficile accedere ai contenuti, ma non disperiamo, probabilmente proprio in questi minuti si sta già procedendo alle migliorie.

In attesa di approfittare dei contenuti dei due autori, però, questo è il momento di dar fondo a tutte quelle letture che un po’ per pigrizia, un po’ per mancanza di tempo erano rimaste abbandonate e che i nostri ragazzi forse non hanno mai avuto il piacere di assaporare.

Infine c’è sempre la televisione, quella di Netflix, Amazon Prime, Sky, Raiplay e simili, in fondo al di là delle serie televisive, di cui tutti quanti beneficiamo, anche il cinema può far cultura ed insegnare ai ragazzi che anche segregati in casa, un po’ annoiati e sonnacchiosi si può trovare lo spunto per migliorarsi.

Silvia GALLI