Abbiamo parlato di come il linguaggio del corpo sia uno strumento di comunicazione non verbale molto efficace. E’ vero, ma vale la pena esplorare anche le aree di maggiore interesse, quelle che più  delle altre sono deputate al “dialogo”.

Parti del corpo interessate: 

  • Occhi : dicono che gli occhi sono le finestre della nostra anima, ma possono anche trasmettere concentrazione, malcontento, nervosismo e persino eccitazione. È noto che il battito di palpebre rapido trasmette lo stress e se lo sguardo di qualcuno vaga mentre gli si parla può far e presumere che non stia ascoltando.
  • Postura : mentre una posizione sdraiata può nascondere casualità o disinteresse, una posizione eretta e diritta suggerisce la volontà di ascoltare e impegnarsi con ciò che si sta dicendo. Può anche determinare se qualcuno si considera un individuo sicuro di sé.
  • Bocca : sorridere potrebbe essere una buona indicazione di piacere a qualcuno, ma un sorriso nervoso che suggerisce disagio spesso non implica il contatto visivo. Le labbra socchiuse possono anche essere un segno rivelatore che qualcuno non è contento o non è d’accordo con qualcosa.
  • Respirazione : se siamo preoccupati, stressati o eccitati, la nostra respirazione può spesso accelerare. Respiri più lenti e regolari sono un segno di calma o premura. Questi segnali non verbali possono essere un grande indicatore dell’attuale stato emotivo di qualcuno. Potrebbe essere utile saperne di più sulla respirazione controllata, e trovare un corso o anche semplicemente una guida su come respirare meglio , sulle tecniche di respirazione per l’ansia e su come rilassare la mente .
  • Movimenti : le braccia incrociate sono un noto segno che qualcuno si sente preoccupato o vulnerabile, ma prestare attenzione ad altre parti del corpo, come i piedi e le mani, può anche aiutare a mostrare apertura e comportamento amichevole.

Non basta, prossimamente vedremo che cosa possiamo fare con esempi pratici.

Silvia GALLI