I dermatologi sono unanimi nel consigliare una visita di controllo all’anno, in special modo ai soggetti che si espongono  al sole, magari senza adeguata protezione.

Le ombre sul viso possono essere melasma: macchie solari dovute ad un’elevata concentrazione di melanina (il pigmento che favorisce l’abbronzatura)  in una determinata zona della pelle. I melasmi si sviluppano a causa dell’aumento di estrogeni per cui aumentano in gravidanza o con l’uso della pillola contraccettiva.

A mano a mano che va via l’abbronzatura, le macchie possono, ma non è detto che accada, perdere d’intensità, tuttavia affinché il colorito torni ad essere uniforme bisogna ricorrere ai trattamenti consigliati dal dermatologo a seconda del tipo di pelle e, naturalmente, del tipo di macchie.

I trattamenti efficaci in questo tipo di problema sono sostanzialmente tre, per tutta  la durata dei trattamenti è bene sospendere la cura anticoncezionale: le creme depigmentanti preparate dal farmacista secondo le indicazioni del dermatologo danno buoni risultati se le macchie non sono troppo estese, il trattamentodura tutto l’inverno e la porzione di pelle trattata può essere sensibile ed irritata. Un altro rimedio è il peeling, un trattamento esfoliante a base di acido tricloracetico a bassa concentrazione che si fa in maniera ambulatoriale nello studio del dermatologo. Ultimo e più costoso trattamento è quello tramite il laser anch’esso fatto dal dermatologo ma suddiviso in almeno tre sedute.Gli effetti collaterali del laser sono minimi, un po’ di gonfiore che sparisce di norma entro 24 o al massimo 48 ore.

Stando ai pareri dei medici specialisti le macchie solari sono facilmente eliminabili: serve soltanto un po’ di pazienza ed eventualmente sopportare qualche piccolo fastidio, tuttavia, come sempre è molto più facile prevenire le macchie evitando un’eccessiva esposizione ed utilizzando adeguati schermi solari per tutta la durata della vacanza.

 Silvia GALLI

 

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