Suor Cristina Scuccia è la vincitrice di The Voice of Italy 2, a deciderlo è stato il pubblico di telespettatori che ha potuto votare le infinite prove in cui si è articolata ieri sera la finale in onda su Raidue.

Che fosse la favorita è apparso evidente fin dalle Blind audition, quando la giovanissima suora siciliana riuscì a convincere tutti e quattro i giudici, reinterpretando  Alicia Keys per poi scegliere, fra lo sbigottimento generale, J-AX.

Inutile negare che il successo di questa edizione del talent musicale è in gran parte dovuto proprio alla sua presenza: fenomeno mediatico, caso internazionale, oggetto di consuete polemiche sui social. Dopo i provini (andati male…) per X-Factor prima e Amici dopo, la suora ragusana – che poco meno di un anno fa aveva rinnovato i voti di castità, povertà ed obbedienza – ha trionfato in finale sugli acuti rock dell’eunuco Giacomo Voli del team Pelù, su Tommaso Pini del team Carrà e della timida Giorgia Pini del team Noemi.

“Se dovessi vincere dovrei chiedere l’autorizzazione ai piani alti del cattolicesimo per realizzare un disco. Cantare è la mia vita, ma non sarei disposta a lasciare l’abito che mi rappresenta per realizzare un Cd” aveva dichiarato suor Cristina alla vigilia della finale. E ora che la vittoria si è concretizzata, per lei ecco arrivare anche un contratto con la Universal Music, veri diavoli tentatori. Cosa accadrà? Non ci resta che attendere, e sperare di dimenticare presto l’immagine imbarazzante di Suor Cristina che invita tutto lo studio a recitare il Padre Nostro in diretta tv: per una volta niente applausi per lei, solo il gelo e l’imbarazzo perfino di presentatore e coach.