10. ULTIMO TANGO A PARIGI: lui è da poco diventato vedovo dopo il suicidio della moglie. Lei ha vent’anni, è bella ed è alla ricerca di un appartamento lungo la Senna. Indimenticabili Marlon Brando e Maria Schneider nella pellicola scandalo di Bernardo Bertolucci, che, come ha raccontato lo stesso Bertolucci, nacque da un’ossessione onirica del regista che immaginò di vedere una donna bellissima per strada e fare l’amore con lei senza sapere chi fosse. Rivelare il proprio nome in alcuni casi può essere fatale.

9. LOLITA: un classico da manuale, il film di Kubrik, tratto dal romanzo di Nabokov, racconta la passione-pulsione mortale tra il quarantenne professor Humbert e l’adolescente Lolita, in un triangolo di relazioni pericolose dove l’uomo si trasforma nel padre-amante dove aver sposato la matrigna della giovane. Anche in questo caso Eros e Thanatos viaggiano sempre in coppia.

8. LOST IN TRANSLATION: lui è un divo della tv ormai sul viale del tramonto, lei una fresca mogliettina in trasferta coniugale. Si conoscono a Tokyo, nei corridoi di un grande e anonimo hotel, e scoprono di piacersi. Il film di Sofia Coppola – con una giovanissima Scarlett Johansson – è una commedia brillante, che gioca a tradurre un’inedita sfumature dell’amore.

7. UN CASTELLO IN ITALIA: fresco della montée al Festival di Cannes 2013, il film per la regia di Valeria Bruni Tedeschi, racconta la passione e la rinascita di una 43 enne in crisi (la Tedeschi) che ritrova la vita in un 25 enne parigino, interpretato dal bellissimo Louis Garrel. La finzione che supera la vita, o che in certi casi la aggiusta, dal momento che i due attori hanno avuto anche nella realtà una lunga relazione. Cinema catartico.

6. BASTA CHE FUNZIONI: un burbero divorziato di mezza età, Boris, si imbatte in una 20 enne appena scappata da casa per vivere il sogno della Grande Mela. Può l’amore senza età durare? L’importante è che funzioni, è la risposta. Woody Allen dà vita ad un piccolo capolavoro dei sentimenti di ritorno nella sua New York. Indimenticabili gli ‘a parte’ del protagonista, Boris: uno su tutti quello dedicato al Capodanno, che chiude il film.

5. L’AMANTE: le atmosfere madide dell’Indocina degli anni ’30 racchiudono l’essenza della storia d’amore fra la giovanissima Marguerite e un ricco uomo d’affari cinesi che vive lungo le sponde del Mekong. Passione fisica, iniziazione all’amore e perdita di sé dentro i confini di una malìa nostalgica fanno di questa pellicola, tratta dal romanzo autobiografico di Marguerite Duras. Un piccolo gioiello dei sentimenti e del loro dileguarsi nel ricordo.

4. MANHATTAN: una scena che vale un film, quella del viaggio in carrozza a Central Park di notte fra Woody Allen e Mariel Hemingway. Un’ode a New York, ma soprattutto il film che racconta l’impossibilità dell’amore che non ha età. Allen è Issac, autore televisivo 42 enne fresco di divorzio (da Meryl Streep), mentre la Hemingway è Tracy, una 17 enne piena di sogni. A scombussolare la loro relazione ci penserà Diane Keaton e un’imprevista passeggiata notturna sotto il ponte di Brooklyn.

3. IL LAUREATO: cosa accade se un 20 enne neolaureato si ritrova da solo in una stanza con la moglie 50 enne del socio in affari del padre? Antesignana delle moderne cougar, Mrs Robinson (e la sua interprete, Anne Bancroft) è divenuta un’icona di un’intera epoca, nella pellicola che vede un impacciato e giovanissimo Dustin Hoffman alle prese con le avances di una donna molto più matura. Peccato però che nella realtà, la differenza di età fra i due attori non fosse così marcata: la Bancroft all’epoca aveva solo 36 anni, mentre Hoffman 30.

2. LA PIANISTA: Erika è un’insegnante di piano del conservatorio di Vienna. Intransigente, al limite del sadico e intimamente scissa, trova l’amore, o meglio la valvola di sfogo delle sue ossessioni, in un giovanissimo studente Walter. Tra loro cresce una passione dai contorni sado masochisti, da cui solo uno dei due si salverà. La passione nera di Haneke.

1.IL DANNO: un triangolo amoroso dove la differenza d’età sarà fatale per un padre e un figlio, entrambi innamorati della stessa donna. “Ho subito un danno, le persone danneggiate sono pericolose. Sanno di poter sopravvivere” recita Juliette Binoche, l’irresistibile Anna Barton della pellicola di Louis Malle. Incestuoso, raffinato, intellettuale ma soprattutto capace di tratteggiare la naturale crudeltà dell’amore.

Alessia CASIRAGHI

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