“La scollatura dell’abito della sposa è tra gli aspetti che più evidenziano la femminilità di ogni sposa che mettono in risalto la luce del suo viso: scegliere la forma più adatta alla propria fisicità vuol dire farsi un regalo, volersi bene e regalarsi un’immagine all’altezza della vostra reale bellezza” Così dice lo stilista di Pronovias e noi non possiamo che essere d’accordo.

La scollatura  quadrata evidenzia molto le spalle, consigliata se sono ben proporzionate e se si ha un portamento altero. La scollatura quadrata, è anche detta “francese“, ha una forma rettangolare ed è perfetta per le spose che amano gli abiti da sposa scollati, soprattutto se hanno il seno piccolo. La scollatura quadrata, detta anche omerale, invece, si caratterizza per essere dritta sul davanti, dove bretelle particolarmente larghe coprono parte della spalla.

Molto diversa e più romantica la scollatura a cuore, una delle scollature più classiche ed eleganti che  è suggerita  se si ha una buona misura di seno. Un consiglio analogo vale anche  per la scollatura a V, spesso proposta in abiti dallo stile scivolato.

Un tocco di originalità in più può essere apportata dalla scelta del monospalla che è decisamente moderno ed è donante a quasi tutte le figure.

La proposta  forse più nuova è off-shoulder:  si tratta di una scollatura che mescola la sensualità delle spalle scoperte con l’eleganza di una manica che può avere diverse forme.C’è un elemento retrò molto principesco in questa scollatura omerale che permette di creare,  scollature accattivanti, che affascinano grazie agli effetti vedo e non vedo.

Infine la scollatura a barchetta resa famosa da Audrey Hepburn e riportata in auge da Meghan (ex) duchessa del Sussex. Nel suo abito Givenchy ha ridato vita a quella che tra tutte e senza alcun dubbio è la più regale ed elegante che si possa scegliere.

Silvia GALLI