Davvero oggi c’è bisogno di un SOS Tata? Insomma, con tutto quello che si sente, sembra che i genitori di oggi non sappiano più fare “questo mestiere”?
Ciò che ci definisce come persone non ha subito modifiche e lo stesso vale per i genitori: vivono le stesse ansie e le stesse responsabilità come 50 o 100 anni fa. Quello che credo sia cambiato è invece la società dove sono nate nuove problematiche. Ad esempio, una volta il bambino per i primi 3 anni di vita stava con la madre, oggi non è più così proprio perché molte mamme lavorano. Non solo, le agende dei bambini oggi sono piene di impegni, forse troppi! Da un alto sembra che siano i genitori a volerli arricchire con diverse esperienze, dall’altro è anche vero che se entrambi i genitori lavorano, si impegnano in figli in attività extrascolastiche proprio per non lasciarli soli.

Non li carichiamo troppo?
Certo: musica, sport… sono troppe le cose da fare e che possono arrecare ai piccoli molto stress. In ultimo, comunque è sempre il mondo in cui viviamo che ci porta a fare queste scelte.

Tornando alla domanda iniziale…
Non credo che i genitori di oggi abbiano bisogno di una Tata, forse hanno solo bisogno di imparare a dire dei no. Molti credono che il proprio figlio sia troppo piccolo per ricevere un “no”. Temono di farlo soffrire eccessivamente se si arrabbia, dimenticando che la rabbia è un’emozione di base comune a tutti gli animali. In altri casi, invece, hanno paura di perdere l’amore dei figli.

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Paola PERFETTI

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