Come per tutte le cerimonie, anche il matrimonio ha le proprie regole, soprattutto quando il matrimonio è formale e il rito si celebra in chiesa.

Ecco qualche spunto per non sbagliare nulla né durante il corteo né nell’assegnazione dei posti.

Ovviamente per i matrimoni reali e quelli particolarmente importanti esiste un maestro di cerimonie che si occupa di accompagnare gli ospiti al proprio posto che chiede l’invito all’ingresso della chiesa e si occupa delle persone più anziane, ma non sempre è possibile avvalersi di un professionista, quindi, meglio arrivare preparati.

L’arrivo dello  sposo è atteso circa 20 minuti prima dell’orario indicato sugli inviti, secondo il galateo fa il suo ingresso insieme alla madre  porgendole il braccio sinistro. Lo sposo, non solo arriva prima della sposa, ma anche prima degli ospiti, in quanto, come  “padrone di casa” deve accoglierli e salutarli. La madre dello sposo siede nel primo banco a destra.

Gli invitati devono essere puntuali e, mai arrivare dopo la sposa, non la aspettano sul sagrato, ma composti nei banchi assegnati in modo che all’arrivo, la sposa sia accolta dai volti sorridenti di tutti gli astanti.

La sposa arriva a sinistra accompagnata dal padre un po’ in ritardo ma non superiore ai 15/20 minuti;  il padre la aiuta  a scendere dal mezzo di trasporto prescelto,  potrà omaggiarla con il baciamano e le solleva il velo una volta giunti all’altare, affidandola così al futuro marito dopo avergli stretto la mano.

Il corteo d’ingresso tradizionale prevede che i paggetti e le fower girls  precedano la sposa, in coppia , dove solo uno regge il cuscino delle fedi. Le flower girls, poi, una volta arrivata la sposa la aiuteranno a sistemare lo strascico e il velo.

Esiste anche un altro tipo di corteo, solenne, ma che non è più utilizzato- nemmeno Meghan e Harry l‘hanno scelto- per cui lo sposo attende la sposa sul sagrato le consegna il bouquet e insieme si dirigono all’altare.

E’ un tipo di ingresso che viene utilizzato qualora il padre della sposa sia venuto a mancare o i rapporti non siano idilliaci anche se, come abbiamo visto, Meghan ha preferito farsi accompagnare da Prince Charles, invece.

Silvia GALLI