Sotto l’abito infatti l’eleganza e i dettagli non devono mancare mai, ecco perché la lingerie è una componente importantissima. Innanzitutto reggiseno e mutandine devono essere discreti e in armonia con lo stile dell’abito, senza cuciture – il rischio altrimenti è che creino spiacevoli pieghe e segni sull’abito – e perfettamente aderenti alle forme del vostro corpo.

A voi la scelta dello slip, seguite i vostri gusti e anche la comodità (starete in movimento tutto il giorno), ma non rinunciate a un tocco di eleganza e sensualità. Il reggiseno poi è un elemento davvero importante che deve scolpire il décollétte: ce ne sono di tutti i gusti, con coppe preformate, con ferretti, rinforzato per le curve generose. Ma ricordatevi di eliminare le spalline, anche quelle trasparenti che risultano brutte da vedere quando sbucano fiori dall’abito e segnano le spalle.

Oggi esistono molti reggiseni con allacciature nascoste, strategiche insomma. Il colore adatto oltre al bianco è il cosiddetto nude. Ma sotto l’abito non conta solo mica la lingerie, non dimentichiamoci infatti delle calze.

Oggi si predilige sempre più la scelta di non indossarle, ma la tradizione (a meno che non ci si sposi al mare con 40 gradi) vuole che ci siano: velate, impalpabili, finissime – ottimi i dieci denari – anch’esse nel color nudo. In inverno poi i modelli migliori, visto il clima, sono quelli in microfibra, ma le calze mai e poi mai devono essere bianche, il rischio è di produrre un effetto ottico non proprio piacevole.

Potete anche indossarle con una scarpa spuntata, infatti si possono acquistare calze senza cuciture sulla punta delle dita. Ricordatevi di comprarne sempre più di un paio, la giornata è lunga e il pericolo che si smaglino è sempre dietro l’angolo.

Francesca RIGGIO

 

[ Torna indietro... ]