Alla faccia di chi dice che le donne in carriera pensano solo ed esclusivamente al loro lavoro, che non hanno istinto materno e che non vogliono metter su famiglia. Dopo avere messo al mondo la piccola Blue Ivy, che ha da poco compiuto un anno, la cantante americana Beyoncé vuole regalare al mondo un’altra piccola Single Lady o un altro piccolo Jay-Z.

E chi se ne frega se una nuova gravidanza potrebbe mettere a repentaglio il prezioso peso forma, a fatica conquistato dopo il parto. Beyoncé non è una di quelle mamme Vip che fanno figli giusto perché va di moda farli e vivono poi col terrore di perdere terreno rispetto alle colleghe perché costrette a rimanere fuori dalle scene per l’allattamento.

Beyoncé è una femmina d’altri tempi. “Adoro essere madre, sentire Blue Ivy che dice mamma e che mi chiama quando ha bisogno di qualcosa. Mi fa sentire di avere un vero scopo qui. Mi piacciono tutte le cose che la gente mi aveva detto sarebbero state difficili da gestire” ha raccontato la cantante 31enne a Shape Magazine. Anzi, ci correggiamo, Beyoncé è una femmina moderna, una di quelle multitasking, una di quelle che non vogliono doversi trovare nella spiacevole condizione di dovere scegliere tra amore e carriera, tra successo e figli. Beyoncé è una di quelle donne che ci fanno sentire orgogliose di essere donne e ci mettono nella condizione di pensare che nella vita non è sempre necessario scegliere, che se si vuole si può fare tutto.

Certo – obietterà qualcuno – quando si hanno i suoi soldi, quando si possono spendere 200.000 dollari per la festa di compleanno della propria bambina, è facile far figli e portare avanti la carriera”. Forse, hanno ragione. Ma Beyoncé non è una di quelle celebrities che hanno paura di mettere le “mani in pasta”, la sua Blue Ivy, e tutti i figli che ci saranno, vuole viversela a 360 gradi, senza delegare a terzi l’incombenza di cambiare i pannolini.

Perché da i bambini, dice la cantante americana, si impara: “Ha solo un anno ed ho imparato così tanto su me stessa grazie a lei. Il parto era una delle mie paure più grosse ed avere Blue Ivy mi ha costretta ad affrontarlo. Ed ora riconosco la forza che ho. Mi insegna a concentrarmi sulle cose che contano davvero, come la famiglia. E a fare attenzione ad ogni momento, perché passano così in fretta”. Vorremmo sentire e vedere più parole come queste che non genitori che pur di fare business danno in pasto i propri piccoli al voyeurista pubblico dei reality televisivi. Ogni riferimento è puramente casuale.

 

Pinella PETRONIO